C'è qualcosa di profondamente umano nel voler costruire in grande. Alto, spazioso, imponente. Ma la vera qualità non è sempre una questione di metri quadri, ma di presenza. Di costruire con pensiero piuttosto che con ambizione, con sostenibilità piuttosto che con superficie. Si tratta di capire che una stanza – piccola ma ben costruita – può contenere più vita di qualcosa di due volte più grande, se creata con cura.

La sostenibilità inizia dalla convinzione che contenuto e longevità siano al centro di una buona artigianalità. Quando costruiamo su piccola scala, non solo risparmiamo sui materiali e utilizziamo meno risorse del pianeta.
Crea spazi che richiedono meno energia, sono più facili da mantenere e che invitano naturalmente a una vita più semplice e consapevole. Uno spazio più piccolo si riscalda più velocemente e richiede meno energia sia alla natura che alle persone che lo abitano. È un'architettura che vive insieme all'ambiente circostante.